Questo è un genio!

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TestaDiFerro
icon2  view post Posted on 29/12/2005, 20:50




Lettera aperta al Presidente del Consiglio

Signor Presidente,

è come membro di una parte minoritaria, ma enormemente ostracizzata, discriminata, e, senza cadere in esagerazioni, perseguitata, che mi permetto di scriverLe.

Seguendo da sempre il Suo generoso impegno a favore di chi vive ai margini della nostra società, mi permetto di richiamare la Sua attenzione sul nostro sfortunato gruppo che, almeno fino ad ora, sembra essere sfuggito alla Sua brillante sagacia.

Prima di tutto: la lista dei pregiudizi e delle vessazioni da noi subite quotidianamente è senza fine!

Non ci sentiamo rappresentati né protetti da alcuna delle gagliarde istituzioni della Repubblica, a cominciare dal Parlamento, faro della nostra bella democrazia.

La nostra assenza dai circuiti mediatici, siano essi televisione, radio o stampa, è allo stesso modo assoluta.

A tal proposito bisogna enfatizzare che la nostra unica presenza mediatica avviene indistintamente nell'insulto e nella caricatura. Veniamo associati ai peggiori criminali e boia della storia, veniamo resi responsabili di drammi che hanno preceduto la nostra nascita.

Siamo dunque costretti a vivere nella semi-clandestinità; per non sottostare alla morte sociale dobbiamo nasconderci, tradire le nostre origini, travestirci... ogni giorno ci viene insegnata la vergogna di noi stessi e veniamo incoraggiati a rinnegare e maledire i nostri avi ed il nostro passato...

Se il datore di lavoro scopre la nostra vergognosa appartenenza, rischiamo il licenziamente in tronco o di finire addititati a vita (lavorativa) a memoria dei posteri.

I nostri gruppi musicali non vengono diffusi per radio né i loro dischi venduti in un normale negozio, per non parlare dei nostri libri smerciati di nascosto nonostante la loro legalità.

Se rendiamo nota la nostra ideologia, la gente ci volta le spalle, le ragazze rifiutano di uscire con noi, o ci lanciano sguardi peni di risentimento e/o paura, l'ingresso a questo o quel locale ci viene vietato... Ci giudicano senza conoscerci, semplicemente sulla base di fantasmi e pregiudizi!

Dunque, è per tutte queste ragioni (e per altre, bene inteso!) che mi permetto di richiedere un Suo pronto intervento per la creazione di quote legislative per i fascisti. Le imprese dovranno assumere almeno il 5% di lavoratori fascisti, mentre concorsi riservati solamente a questa delicata categoria, dovranno essere indetti per le grandi scuole e una porzione di posti liberi senza test all'ingresso dovranno essere offerti all'interno delle università; gli alloggi sociali ci dovranno essere parimenti accordati e, sulla base della stessa qualifica, i fascisti dovranno godere di trattamento privilegiato!

Naturalmente richiediamo una contropartita in denaro per tentare di alleggerire il peso del pregiudizio morale che siamo costretti a subire da decenni.

RingraziandoLa in anticipo per il Suo grande gesto in favore delle pari opportunità, Le porgo i miei più distinti saluti.

Marzio Cipriani - Novopress Italia
 
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fab429
view post Posted on 29/12/2005, 23:32




Semplicemente un GOD!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! cmq le quote le farei aumentar dal 5 al 25% biggrin.gif
 
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TestaDiFerro
view post Posted on 15/12/2006, 18:00




CITAZIONE (TestaDiFerro @ 29/12/2005, 20:50)
Lettera aperta al Presidente del Consiglio

Signor Presidente,

è come membro di una parte minoritaria, ma enormemente ostracizzata, discriminata, e, senza cadere in esagerazioni, perseguitata, che mi permetto di scriverLe.

Seguendo da sempre il Suo generoso impegno a favore di chi vive ai margini della nostra società, mi permetto di richiamare la Sua attenzione sul nostro sfortunato gruppo che, almeno fino ad ora, sembra essere sfuggito alla Sua brillante sagacia.

Prima di tutto: la lista dei pregiudizi e delle vessazioni da noi subite quotidianamente è senza fine!

Non ci sentiamo rappresentati né protetti da alcuna delle gagliarde istituzioni della Repubblica, a cominciare dal Parlamento, faro della nostra bella democrazia.

La nostra assenza dai circuiti mediatici, siano essi televisione, radio o stampa, è allo stesso modo assoluta.

A tal proposito bisogna enfatizzare che la nostra unica presenza mediatica avviene indistintamente nell'insulto e nella caricatura. Veniamo associati ai peggiori criminali e boia della storia, veniamo resi responsabili di drammi che hanno preceduto la nostra nascita.

Siamo dunque costretti a vivere nella semi-clandestinità; per non sottostare alla morte sociale dobbiamo nasconderci, tradire le nostre origini, travestirci... ogni giorno ci viene insegnata la vergogna di noi stessi e veniamo incoraggiati a rinnegare e maledire i nostri avi ed il nostro passato...

Se il datore di lavoro scopre la nostra vergognosa appartenenza, rischiamo il licenziamente in tronco o di finire addititati a vita (lavorativa) a memoria dei posteri.

I nostri gruppi musicali non vengono diffusi per radio né i loro dischi venduti in un normale negozio, per non parlare dei nostri libri smerciati di nascosto nonostante la loro legalità.

Se rendiamo nota la nostra ideologia, la gente ci volta le spalle, le ragazze rifiutano di uscire con noi, o ci lanciano sguardi peni di risentimento e/o paura, l'ingresso a questo o quel locale ci viene vietato... Ci giudicano senza conoscerci, semplicemente sulla base di fantasmi e pregiudizi!

Dunque, è per tutte queste ragioni (e per altre, bene inteso!) che mi permetto di richiedere un Suo pronto intervento per la creazione di quote legislative per i fascisti. Le imprese dovranno assumere almeno il 5% di lavoratori fascisti, mentre concorsi riservati solamente a questa delicata categoria, dovranno essere indetti per le grandi scuole e una porzione di posti liberi senza test all'ingresso dovranno essere offerti all'interno delle università; gli alloggi sociali ci dovranno essere parimenti accordati e, sulla base della stessa qualifica, i fascisti dovranno godere di trattamento privilegiato!

Naturalmente richiediamo una contropartita in denaro per tentare di alleggerire il peso del pregiudizio morale che siamo costretti a subire da decenni.

RingraziandoLa in anticipo per il Suo grande gesto in favore delle pari opportunità, Le porgo i miei più distinti saluti.

Marzio Cipriani - Novopress Italia

Cambiato il governo, chi la spedisce a Prodi, questa? :P
 
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fab429
view post Posted on 17/12/2006, 17:11




Letta tempo fa! un vero C-A-P-O-L-A-V-O-R-O

CITAZIONE
Se rendiamo nota la nostra ideologia, la gente ci volta le spalle, le ragazze rifiutano di uscire con noi, o ci lanciano sguardi peni di risentimento e/o paura, l'ingresso a questo o quel locale ci viene vietato... Ci giudicano senza conoscerci, semplicemente sulla base di fantasmi e pregiudizi!

aimè verissimo =)) o forse perchè siam tutti brutti come i fabbri del duecento d.c.? =))=))
 
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3 replies since 29/12/2005, 20:50   151 views
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